Con Gesù nel Cenacolo

di Don Marco

Il prossimo 6 marzo inizierà la Quaresima: tempo di penitenza e di conversione per prepararsi a vivere l’incontro con il Risorto nella Pasqua. Nella tradizione ambrosiana la quaresima è anche il tempo in cui tutti i cristiani sono invitati a tornare alle fondamenta della propria fede, a ridire il proprio “Si” al Signore pronunciato nel giorno del proprio battesimo.

Per le nostre due parrocchie, questa quaresima sarà anche il tempo in cui prepararci e iniziare insieme l’avventura della Comunità Pastorale. Il 3 aprile prossimo sarà costituita ufficialmente la Comunità Pastorale a cui abbiamo dato il nome: “IL CENACOLO”.

Gesù, ormai prossimo alla sua Passione, aveva inviato alcuni suoi discepoli “a preparare per la Pasqua”. Per i discepoli questo ha significato andare a preparare il Cenacolo, luogo in cui avrebbero celebrato la Cena Pasquale con Gesù. L’ultima cena/pasqua passata con Lui.

Il “Cenacolo” da quella pasqua è diventato per gli apostoli e per tutta la Chiesa uno dei luoghi più cari e significativi. Nel Cenacolo Gesù ha impartito gli ultimi insegnamenti, consegnando il comandamento dell’Amore; ha donato il suo Corpo nel Pane spezzato; ha lavato i piedi, vertice della Carità cristiana; ha donato il suo Spirito con il quale ha costituito la Chiesa, rendendo gli apostoli testimoni nel mondo.

In queste sei settimane di quaresima vorremmo anche noi entrare nel Cenacolo e ripercorrere questi quattro pilastri della Chiesa. Lo faremo in particolare nelle serate del venerdì in cui, aiutati da alcuni amici, saremo stimolati a riconoscere la bellezza del nostro essere Chiesa, fondata sulla Tradizione Apostolica.

Penso che in questo tempo di prova e di grandi cambiamenti nella vita della Chiesa sia decisivo ritornare alla testimonianza degli apostoli, alla chiesa delle origini e da essa prendere ispirazione. Ripartire da quella “Tradito” che ha costituito la Comunità Cristiana. La scelta del Cenacolo come immagine sintetica della nostra Comunità Pastorale vuole essere l’invito a ritrovare il centro del nostro “fare” nella relazione personale con Gesù.

Guardando a Lui e al suo insegnamento vorremmo ripartire nel nostro cammino comunitario e nella nostra personale scelta di essere Cristiani.

Auguro a tutti di poter vivere con intensità questi giorni di quaresima e di preparavi a vivere il Mistero Pasquale perché possa essere veramente occasione per risorgere e ripartire.