L’ombrello rosso…

Spesso sentiamo parlare di Fede, le scritture ce ne parlano, anche nella vita di tutti giorni abbiamo spesso a che fare con la Fede, ma che cos’è la Fede? Come la definiresti? E soprattutto che cosa c’entra con la nostra vita?

Papa Francesco ne ha parlato più volte nelle catechesi e nelle omelie a casa Santa Marta dicendo:

“Nel Vangelo di Marco si narra della guarigione del paralitico a Cafarnao, tanta era la gente davanti alla casa dove si trovava Gesù che dovettero scoperchiare il tetto e calare il lettuccio su cui si trovava l’infermo, avevano Fede, la stessa Fede di quella signora che anche in mezzo alla folla, quando Gesù andava a casa di Giairo, si è arrangiata per toccare il lembo della veste di Gesù, del manto di Gesù, per essere guarita.
La stessa Fede del centurione per la guarigione del suo servo. Una Fede forte e coraggiosa che va avanti e che ci apre il cuore trasformandoci.
La Fede è un dono di Dio che ci cambia la vita, per avere Fede devi essere in rapporto con Gesù, credendo che Egli ti sta veramente ascoltando”.

Noi abbiamo questa consapevolezza? Se non l’abbiamo, ci capita di chiederla al Signore nella preghiera, con le parole usate dagli apostoli nell’episodio raccontato nel capitolo 17 del Vangelo di Luca?

“Signore accresci in noi la Fede“.

Le parole degli apostoli infatti, dovrebbero ancora oggi diventare la richiesta principale nella preghiera di ciascuno di noi, solo così potremo Credere con la Semplicità e la Certezza della bambina protagonista del racconto che segue…

“I campi erano arsi e screpolati dalla mancanza di pioggia.
Le foglie pallide ed ingiallite pendevano penosamente dai rami.
L’erba era sparita dai prati. La gente era tesa e nervosa, mentre scrutava il cielo di cristallo blu cobalto.
Le settimane si succedevano sempre più infuocate. Da mesi non cadeva una vera pioggia.
Il parroco del paese organizzò un’ora speciale di preghiera nella piazza davanti alla chiesa per implorare la grazia della pioggia.
All’ora stabilita la piazza era gremita di gente ansiosa, ma piena di speranza.
Molti avevano portato oggetti che testimoniavano la loro Fede.
Il parroco guardava ammirato le bibbie, le croci, i rosari. Ma non riusciva a distogliere lo sguardo da una bambina seduta compostamente in prima fila.
Sulle ginocchia aveva un ombrello rosso.”

Pregare è chiedere la pioggia, credere è portare l’ombrello…