Una vacanza davvero Speciale

di Pinuccia

È passato quasi un mese dalla bella esperienza del fine settimana in Valle D’Aosta organizzato dall’associazione Volare Insieme.  Sono tanti i ricordi che affiorano e che si vorrebbe tenere ben stretti. Siamo partiti alla volta di Saint Oyen il 14 ottobre, una carovana di 26 partecipanti fra persone con disabilità, familiari e volontari. Ognuno aveva le proprie aspettative; c’era chi si staccava dalla famiglia per la prima volta e metteva alla prova le sue possibilità di autonomia, volontari che non avevano mai provato a condividere giornate intere e soprattutto nottate con le persone disabili, familiari che desideravano confrontarsi fra di loro, rinsaldare vincoli d’amicizia e godersi giornate serene.

In comune c’era il desiderio di stare insieme e soprattutto di far vivere agli amici con disabilità giornate stimolanti e gioiose, a contatto con le bellezze della natura.

Appena arrivati a Saint Oyen abbiamo potuto apprezzare la bellezza del paesaggio e l’incanto della nostra location. Abbiamo alloggiato al Chateau Verdun, un’antica casa forte donata dal conte Amedeo di Savoia ai Canonici del Gran San Bernardo. Ora, completamente ristrutturata mantenendo le sue caratteristiche originarie, con ampi spazi rivestiti in legno e saloni antichi, è diventata una casa per ferie della diocesi di Aosta, aperta a tutti nello spirito dell’accoglienza.

Ripensando alle giornate trascorse mi tornano in mente tante immagini che si susseguono

  • Una lunga passeggiata sulla Via Francigena, fra boschi con i colori intensi dell’autunno e prati con mucche al pascolo.
  • Un coro improvvisato, ma proprio per questo tanto intenso e partecipato, durante una camminata.
  • Il rumore delle risate, la gioia delle serate insieme, una carrozzina che si muove al ritmo della musica, i canti e i balli pieni di entusiasmo.
  • Degli abbracci inaspettati, sguardi e sorrisi che comunicavano più di tante parole, camminate sottobraccio mentre ci si raccontava, e molto altro.

Siamo tornati da Saint Oyen con la gratitudine nel cuore per la bella esperienza di condivisione, consapevoli che abbiamo ricevuto un dono prezioso, quello di aver vissuto relazioni fraterne, prendendoci cura gli uni degli altri con discrezione, rispetto e tanta allegria. È stata una vacanza davvero speciale.