Missioni in generale

di Lucio e Lorenza

Cosa sono le missioni

L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
Nel 1622 papa Gregorio XV istituisce la Congregazione “de Propaganda Fide” (che dopo il Concilio Vaticano II assume anche l’attuale denominazione di Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli), dicastero che ha il compito specifico di favorire «la propagazione della fede nel mondo intero, con la specifica competenza di coordinare tutte le forze missionarie, di dare direttive per le missioni, di promuovere la formazione del clero e delle gerarchie locali, di incoraggiare la fondazione di nuovi Istituti missionari ed infine di provvedere agli aiuti materiali per le attività missionarie».

In che cosa consiste la missione della Chiesa?

La missione della Chiesa è evangelizzare, cioè annunciare, celebrare e testimoniare l’amore di Dio, che si rivela e si dona in Cristo per la salvezza di tutti gli uomini.

Cosa fanno i missionari nel mondo?

I missionari sono sacerdoti, religiosi e religiose o laici e laiche dediti all’annuncio e alla diffusione del Vangelo in aree generalmente diverse dalla propria terra d’origine.

Quali sono gli obiettivi dei missionari?

I missionari potenziali si impegnano a rafforzare la propria conversione a Gesù Cristo e al Suo Vangelo. Essi si adoperano per rafforzare la propria fede e la propria testimonianza.

Quanti sono i missionari?

Il numero dei missionari laici, che operano nel mondo è oggi pari a 376.188, con un aumento di 20.388 unità rispetto al 2019, così ripartito: Europa (+128), America (+8.129), Asia (+12.433), diminuiscono in Oceania (-12) e in Africa (-290). Dati aggiornati al 27 aprile 2021.

Quanti sono i missionari cattolici nel mondo?

Il numero totale dei vescovi nel mondo è diminuito di 1 unità, ed è pari a 5.363. I sacerdoti nel mondo sono diminuiti, raggiungendo quota 410.219 (-4.117). A segnare una diminuzione consistente ancora una volta è l’Europa a cui si aggiungono l’America e l’Oceania. Dati del 21 ottobre 2022

Missionari a casa nostra

Così titolava Vittorio Messori una sua riflessione di stampo direttamente missionario. Certamente è un emblematico commento allo slogan “se io parto, tu non devi restare”. Se c’è un missionario che parte, ci deve essere altresì una Comunità cristiana che mantiene l’occhio vigile sui fenomeni di paganesimo che ci circondano.
Pochi cristiani lo hanno avvertito, ma la Chiesa in questi ultimi decenni si è data una nuova definizione, cioè si è definita come Chiesa missionaria: tutta la Chiesa è missionaria! Anche nel nostro paese, nella nostra diocesi, nella nostra comunità pastorale, siamo chiamati ad essere missionari e a portare l’annuncio del Vangelo ai nostri conoscenti e vicini di casa.

Quali sono i principali istituti missionari?

Il Pontificio Istituto Missioni Estere (PIME), nato nel 1926 dalla fusione del Seminario Lombardo per le Missioni Estere di Saronno (1850) e del Pontificio Seminario dei Santi Apostoli Pietro e Paolo di Roma per le Missioni Estere (1871). L’Istituto conta oggi circa 550 membri e lavora, oltre che in Italia, in 17 Paesi del mondo.

La congregazione dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù (Mccj) deve il loro nome al primo vescovo dell’Africa centrale, Daniele Comboni, che la fonda nel 1867. Sono attualmente circa 1.600 sacerdoti e laici che si dedicano all’evangelizzazione e alla promozione umana in particolare in Africa, ma anche negli altri continenti.

Guido Maria Conforti, che nel 1895 fonda la congregazione dei Missionari Saveriani, è uno dei protagonisti della rinascita dello spirito missionario nella Chiesa tra la seconda metà del XIX e la prima parte del XX secolo. Il nome dell’istituto deriva da San Francesco Saverio, gesuita e missionario, considerato il patrono di tutte le missioni.

I Missionari della Consolata, infine, si definiscono «una famiglia di persone, sacerdoti e laici, che si impegnano a portare il Vangelo nel mondo». Sono le parole di Giuseppe Allamano, che nel 1901 fonda a Torino l’istituto e, l’anno seguente, invia in Kenya i primi quattro missionari. Oggi i missionari della Consolata sono circa 900, si dedicano in particolare all’animazione missionaria e sono presenti in diversi Paesi di Africa, America Latina, Asia ed Europa.

Pochi anni dopo la fondazione di questi istituti esclusivamente missionari sono nati anche i loro rispettivi rami femminili: le Missionarie dell’Immacolata (Pime), le Missionarie Comboniane, le Missionarie Saveriane, le Missionarie della Consolata. Più recente, invece, la nascita di comunità di missionarie laiche, come la CML, legata al carisma del Pime.