Acqua bene prezioso… acqua ricchezza senza confini

di Simonetta

Il sogno di una vita normale oltre l’insicurezza e la povertà

Compassione e solidarietà sono valori fondamentali, ma il cambiamento non avverrà senza azioni concrete, che possano attivare o rilanciare un progetto, che diventa determinante per migliorare la vita di chi vive un’emergenza, una mancanza, un disagio.

Per questo sostenere realtà e progetti di altri paesi è fondamentale per aiutare questi popoli a costruire il proprio futuro, perché la carità non ha frontiere. Soprattutto nel periodo dell’Avvento dobbiamo avere un’attenzione maggiore a chi sembra essere nato dalla parte “sbagliata” del mondo. Non basta commuoverci davanti al Bambino Gesù.

Intervenire non con puro “assistenzialismo” ma favorendo un processo più ampio di trasformazione sociale, che garantisca la durata dei risultati nel tempo.

Il Niger, tra i Paesi più poveri al mondo, sta attraversando una delle fasi più delicate della sua storia. 

Privo di sbocchi sul mare e con pochi terreni coltivabili, i cambiamenti climatici e l’insicurezza alimentare stanno rendendo quasi impossibile la vita a coloro che già sono in condizioni di estrema miseria. L’80% della popolazione vive nelle aree rurali, il 45% sotto la soglia di povertà e solo il 15% ha accesso alla corrente elettrica. In questo clima di vulnerabilità, la già fragile stabilità politica è messa in pericolo dalla minaccia terroristica.

Nella regione del Tillabéri (una delle otto che formano lo stato africano del Niger) continue incursioni di gruppi armati, affiliati all’organizzazione terroristica Al-Qaeda, spingono centinaia di civili dai villaggi verso le città.

La diocesi di Niamey, impegnata nell’accoglienza degli sfollati, ha costruito oltre 100 piccoli rifugi per dare ospitalità a chi fugge dalla violenza. Il problema da risolvere, per scongiurare il propagarsi di epidemie, è l’accesso all’acqua potabile. Da qui uno dei progetti per l’Avvento 2022 proposti da Caritas Ambrosiana: perforare due pozzi per accedere all’acqua dotandoli di pompe idrauliche manuali, che ne permetterebbero il prelievo e la distribuzione ai rifugiati. Un kit per il trasporto e la potabilizzazione a domicilio verrà fornito ad ogni famiglia.

La consapevolezza che l’acqua rappresenta sempre di più un bene scarso e prezioso. La possibilità di disporne con facilità nelle nostre abitazioni ci induce spesso a sottovalutarne l’importanza. L’acqua è un bene di valore inestimabile perché fonte di vita, diritto umano e universale.