Il cuore pieno di gratitudine ed emozioni

di Simonetta

“Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio.
Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona con amore”

Papa Francesco

L’Associazione “Vasi di Creta Onlus” di Pavia si occupa di custodia sociale per gli anziani residenti nelle case di edilizia popolare.

Quattro anni fa, parte il progetto “Badanti condivise” nelle palazzine Aler della città. Si tratta di un servizio gratuito per persone che, con pensioni sociali o comunque molto limitate, non potrebbero permettersi un’assistenza domestica esclusiva. Il progetto non è nuovo in Italia: lo si sperimenta con buoni risultati in Trentino. Viene invece portato avanti da anni nei Paesi del Nord Europa. L’esperimento costa alle casse del Comune di Pavia circa 35mila euro l’anno. La finalità è quella di mantenere quanto più possibile gli anziani nelle loro case. Spesso sono sopraffatti dal cattivo umore, dalla mancanza di voglia di fare le normali attività quotidiane, dal vedere nero il futuro che li aspetta.

Si trovano a trascorrere gran parte della loro giornata con la sola compagnia dello schermo televisivo: fermi, immobili mentalmente e fisicamente.

Un anziano, che è supportato per le piccole attività quotidiane nella propria abitazione, è sicuramente più contento e dinamico.

Così facendo, molto probabilmente vivrà più a lungo e in serenità. L’anziano non può e non deve essere solo “una foglia d’autunno avvizzita, bucherellata… un fantasma”.

Dalla mattina Consilia e Ignazia (questi i nomi delle due badanti condivise) si prendono cura di 22 anziani tutti autosufficienti (o quasi), preparando la colazione, curando la loro igiene personale, occupandosi delle pulizie in casa, l’accompagnamento dal medico o a fare la spesa, in farmacia eccetera.

Sempre con il sorriso.

Il loro intervento non si esaurisce nel portare a termine le sole mansioni domestiche. Consilia e Ignazia “si prendono cura” dei 22 anziani facendo loro compagnia, scambiando qualche chiacchiera.

Ascoltano. Costruiscono una relazione basata sulla fiducia.

Prestano attenzione a chi ancora vuole essere parte attiva in un rapporto personale.

Nelle palazzine Aler c’è anche una cucina comune dove è possibile consumare pranzo e cena al costo di 3 euro e 50 centesimi: un’altra occasione per stare insieme e condividere.