Vita della CP: tra incontri formativi, ritiri spirituali, animazione in oratorio… un Avvento pieno!

di Redazione

Tra la pubblicazione di un numero della Vela e l’altro la vita della CP continua con tanti appuntamenti per tutti. In particolare nell’ultimo mese abbiamo avuto due incontri suggeriti dalla Proposta Pastorale del nostro vescovo: uno sul tempo della fragilità e della sapienza (l’età avanzata) e uno sulla pace.

Il primo, martedì 21 novembre, in Chiesa a Bienate ha visto la partecipazione di una sessantina di persone e ha avuto come ospite Monsignor Franco Cecchin, assistente Spirituale del Movimento della Terza Età della nostra Diocesi. Un’ora letteralmente volata grazie all’entusiasmo di don Franco che ci ha presentato le parole del vescovo con cui sottolinea come la vita di ciascuno è un dono di Dio da corrispondere, anche quando questa vive la sua ultima stagione, quella della fragilità e della sapienza. Don Franco, da buon ottantenne, ha suggerito di ringraziare ogni giorno il Signore, perché “ogni giorno che mi dà è un progredire verso la pienezza”. Inoltre, ha aggiunto di fare ogni cosa per e con il Signore, compreso l’essere protagonisti dell’età che si sta vivendo, prendendo coscienza che il tempo passa e le energie si consumano, senza rinunciare a “raccontare ai nipoti il passato” facendo brillare gli occhi per la bellezza della fede ricevuta e trasmessa.

Per il secondo incontro, martedì 12 dicembre, in Chiesa a Magnago, una trentina di persone hanno ascoltato don Renato Sacco – prete di Novara e coordinatore nazionale dell’Associazione Ecclesiale “Pax Christi” – affrontare il tema “beati gli operatori di pace”. “Pax Christi” è un movimento cattolico per la pace che ha visto tra i suoi presidenti Monsignor Luigi Bettazzi e don Tonino Bello. Don Renato ci ha ricordato come solo Papa Francesco incessantemente chiede la pace per la Terra Santa, per l’Ucraina e recentemente l’articolo 1 della Carta dei diritti umani, un “vangelo laico”, promulgata 75 anni fa. Ha poi proseguito ricordandoci come il Natale, con il suo “et incarnatus est” (“si è incarnato”) sancisce in Gesù la dignità della persona umana elevata a somiglianza di Dio: occorre ricordare sempre, durante la guerra, che i morti sono persone, non semplicemente numeri o “danni collaterali” (soprattutto se civili, donne, bambini e anziani). La pace deve essere l’impegno costante per un cristiano, perché Gesù è venuto proprio come “principe della pace”. Don Renato ha poi continuato l’incontro chiedendoci cosa intendiamo noi per pace: inattività, riposo… ma Gesù viene a portare una pace attiva, un’inquietudine nel cuore! Ci ha indicato la strada dell’interessarci, dell’informarci, chiedendoci spesso: ma a noi interessa la pace o la guerra? Quali interessi ci sono dietro i conflitti? Occorre vedere con gli occhi dei poveri e dei morti, con gli occhi a Redipuglia, ai cimiteri militari… occorre lasciare che i nostri occhi vedano e piangano. “Le cose cambieranno se i poveri lo vorranno” amava ripetere don Tonino Bello.

Domenica 3 dicembre un bel gruppo di adulti ha partecipato al ritiro decanale di Avvento alla Canonica di Bernate Ticino: il predicatore, don Sergio Stevan, ha proposto una meditazione sulla figura di Giovanni il Battista. Ecco alcuni passaggi della meditazione: Giovanni ha come centro Gesù, ha vissuto tutta la sua vita in vista di Gesù: che bello se si potesse dire anche di noi! Giovanni ha fissato lo sguardo su Gesù: quanto Gesù incide in ciò che penso, dico e faccio? Giovanni è uomo libero e umile: deve condurre altri a Gesù, deve stare sullo stesso piano degli altri, collaborando all’annuncio del Messia. Quanto questo stile di collaborazione e di umiltà è anche mio? Giovanni è amico dello sposo (Gesù): egli grida per essere ascoltato e per annunciare lo sposo, il festeggiato e grida anche nel deserto, anche se non sembra essere ascoltato. Cosa mi domanda il Signore Gesù? Anch’io sono amico dello sposo e sono nella gioia quando so di essere con Lui?

L’8 dicembre, su proposta del Consiglio Pastorale della CP, abbiamo celebrato la solennità dell’Immacolata Concezione di Maria con una breve processione dalla Chiesa di S. Maria alla Parrocchiale di Magnago. Nonostante il cattivo tempo, un gruppo di famiglie con i loro figli e alcuni fedeli hanno partecipato alla processione che si è conclusa con la Messa solenne animata dalla Corale Parrocchiale di Magnago.

Non sono mancati gli appuntamenti dedicati ai più piccoli: le “Domeniche Insieme”, ovvero le domeniche di speciale animazione nei nostri oratori che hanno visto la partecipazione di diverse famiglie, bambini e ragazzi. In particolare non sarà sfuggito ai più, domenica 19 novembre all’oratorio di Bienate il laboratorio “la pasta magica” e domenica 3 dicembre all’oratorio di Magnago i laboratori di “addobbo natalizio” e la discesa di Babbo Natale e i suoi elfi acrobatici direttamente dal campanile della chiesa!