Il Boomerang: Storia del Motoclub a Magnago

di Antonio

Prima dell’avvento della motorizzazione di massa, avvenuto negli anni ’60 del secolo scorso, gli spostamenti, per la maggior parte delle persone, avvenivano in bicicletta, ciclomotori o in motocicletta. Erano, infatti, poche le auto che circolavano, per lo più di benestanti. La motorizzazione popolare era composta da un gran numero di motociclette, e, nel 1947 Papa Pio XII proclamò “Patrona dei motociclisti” la Madonna della Creta di Castellazzo Bormida (AL), chiamata poi la Madonnina dei Centauri. Negli anni ’70, si formarono gruppi di motociclisti che si recavano a vedere posti nuovi; in seguito questi gruppi si unirono in associazioni, formando i cosiddetti “moto club”. Anche a Magnago nei primi anni del dopoguerra nacque la Società MotoCiclistica Magnaghese, che riuniva possessori di MotoCiclette. Idealmente collegata a questa Società, 45 anni fa, nel 1978, per volere di un gruppo di appassionati motociclisti, è stato fondato a Magnago il Moto Club Boomerang.

Perchè Boomerang? Non si è voluto riprendere il nome della “Società MotoCiclistica Magnaghese” per dare un carattere più interzonale e, tra i vari nomi proposti, fu scelto Boomerang perchè appariva piacevole, giovane, dava l’idea di qualcosa che velocemente andasse e tornasse; da lì nacque lo stemma, un Boomerang che accompagnava in corsa una ruota di moto. Uno dei fondatori, reduce da un viaggio di lavoro in Australia, regalò un Boomerang, che primeggiò nella bacheca del Club. La prima sede fu presso l’allora Bar Bonini, in piazza d’Armi. Il trasferimento presso il Circolo San Michele avvenne nel marzo 1982, quando l’aumentato numero di soci e di attività, richiese una sede più grande. L’ospitalità del Circolo San Michele offriva il vantaggio di favorire la già intensa collaborazione con la Società Ciclistica “G.S. Magnaghese”, che lì aveva la propria sede. Lo spirito del neonato Moto Club Boomerang era di unire gli appassionati di moto, ed è sempre stato distinto dal voler stimolare la presenza dei soci alle attività. Il Moto Club Boomerang ha avuto come sua attività primaria il Mototurismo, perché è la disciplina che più avvicina alla pratica ed alle soddisfazioni del motociclismo, consentendo la visita di posti sempre nuovi, città d’arte o turistiche, che venivano proposte. Questa attività, svolta durante le manifestazioni ufficiali della Federazione Motociclistica Italiana, è stata ricca di soddisfazioni e di premi. Pur valutando positivamente l’attività individuale, il Moto Club ha sempre premiato la presenza collettiva alle varie attività, così da favorire l’accesso al Moto Club anche ai non motociclisti. Il gusto di vivere la moto in tutte le sue espressioni ha fatto sì che i centauri del “Boomerang” siano stati presenti a tutte le più importanti manifestazioni, sportive e non, promosse nella zona dalle varie associazioni; quali le gare organizzate dalla società ciclistica G.S. Magnaghese, tra cui spicca il Campionato Italiano Dilettanti nel 1980; la collaborazione con la Società Ciclistica Vanzaghellese, le Olimpiadi dell’Altomilanese del 1979 e 1981; servizi Staffetta e di Rappresentanza, come il Servizio Scorta ai festeggiamenti per il 25° di Sacerdozio del magnaghese don Costante Pastori nel 1980, e all’entrata in parrocchia del nuovo parroco don Eugenio Rossotti, il 26 settembre 1982. Per qualche anno si è tenuta, sul piazzale della chiesa, la benedizione dei motociclisti, in sella ai loro mezzi (riprendendo una tradizione, come dalla foto del 1948) L’organizzazione di gare iniziò nel 1979, con una Gimcana per Ciclomotori. Nel 1982 il Minicross, gare di motocross per ragazzi dagli 8 ai 13 anni, con moto di cilindrata non superiore ai 50cc. e con salti che non devono superare i 50 cm. di altezza, entrò alla grande nelle attività del Moto Club. Nel 1986 iniziarono le gare di Motocross “adulto”, nelle classi 80cc. e 125cc., poi dal 1987, le moto di 250cc. Nel 1988, in occasione del Decennale di fondazione, è stata avviata l’esperienza dello Short-track (gara su pista ovale, in terra battuta, effettuata con normali moto da cross). Tutte queste gare erano organizzate creando le piste su campi non permanenti, ma ben attrezzati di servizio medico, dispositivi antincendio, cucina e bar.

Magnago, 2 ottobre 1983 – Gara di Minicross

Elemento comune di tutto quanto organizzato dal Moto Club Boomerang nei suoi anni di attività è stato il successo decretato dal pubblico e riportato dalla stampa. È ai cittadini di Magnago che andava la gratitudine del Moto Club: un pubblico che, intervenendo foltissimo ed entusiasta alle manifestazioni, ne ha stabilito il successo ed ha spronato il Moto Club nello sforzo organizzativo, che è sempre stato supportato dalla generosità di numerosi Sponsor. La vocazione turistica ha trovato spazio anche a livello organizzativo, con la messa in calendario, a partire dal 1985, di una Concentrazione per Moto d’Epoca, con esposizione delle Moto Storiche in piazza San Michele a Magnago (dando l’occasione a tanti magnaghesi di riportare “in vita” per un giorno i loro tesori a due ruote, sepolte da anni nei garage), poi sfilata per i paesi di Magnago e Bienate, che ha attirato molti appassionati di questo genere, e che è stata riportata dalla stampa qualificata nella serie delle manifestazioni di settore più importanti. Alla fine di ogni anno di attività, veniva stilata una classifica a punti che teneva conto dei “servizi”, dei motoraduni e delle partecipazioni alle attività della società, e venivano premiati con coppe e targhe i motociclisti e i soci più assidui.