Seguire Gesù

Una fede adulta ci costringe a farci delle domande, é come se in qualche modo non ci bastasse più vivere il cristianesimo come l’incontro fatto da altri e trasmesso a noi come passaparola, la fede adulta chiede un incontro personale con il Signore ed in totale libertà ci porta fare alcuni passi che risultano essere decisivi per la nostra vita. Se siamo attenti possiamo accorgerci che la maggior parte delle domande che portiamo nel cuore hanno delle risposte che giungono a noi nei modi più disparati.

Oggi è ancora possibile seguire il Signore?

Quest’estate stavo leggendo il brano del Vangelo di Matteo in cui Gesù descrive le condizioni per seguirlo ed il commento di padre Ermes Ronchi mi ha dischiuso degli orizzonti che mai avrei immaginato, ho deciso allora di condividerlo con voi nella certezza che potrà esservi di aiuto per il vostro incontro personale.

«Un avvio così leggero e liberante: se vuoi venire dietro me. Se vuoi: farai come vorrai, andrai a non andrai con Lui, il maestro degli uomini liberi, nessuna imposizione. Ma le condizioni sono da vertigine.

La prima: rinnegare se stessi. Un verbo pericoloso se capito male. Non significa annullarsi, diventare sbiadito o incolore. Il maestro non vuole dei frustrati al suo seguito, ma gente dai talenti realizzati, seguaci vivi e coraggiosi. Lo Spirito cerca e crea discepoli geniali.

Rinnegare se stesso significa: non sei tu il centro dell’universo, della famiglia, della comunità, e tutti a servirti per darti le gratificazioni di cui hai bisogno. Chi guarda solo a se stesso non si illumina mai.

La seconda condizione: prendere la propria croce. Immagine che abita gli occhi di tutti, che pende al collo di molti, che segna vette di monti, incroci, campanili, che abita i discorsi come sinonimo di disgrazie e di morte. Ma il suo senso profondo é altro. Per Gesù, é il luogo del dolore e dell’Amore, incrocio delle più grandi passioni, nel doppio significato di appassionarsi e di partire. Sostituiamo la parola “croce” con la parola “amore”, e la frase diventa: chi vuole venire con me, prenda tutto il “suo” amore, tutto quello di cui è capace, e mi segua. Viva e Ami, come me, e troverà una vita indistruttibile.

Gesù non sogna uno sterminato corteo di gente con la croce addosso, ma l’immenso pellegrinaggio verso più vita. Chi vuole salvare la propria vita…. La vita si salva come si salva un tesoro, spendendolo. Se chiudi le porte, la tristezza non può uscire e la gioia non può entrare. Allora cammina la vita con me. Gesù riesce a far sentire le persone più grandi e più preziose e feconde di quello che gli altri pensano, di quello che loro stesse pensano; libera le forze imprigionate dentro, le ricchezze addormentate in loro, è il risvegliatore della vita profonda, come nessun altro sa fare».