Santa Teresa Benedetta della Croce

I santi patroni d’Europa

Nel 1999, insieme a Benedetto da Norcia, Cirillo e Metodio, Brigida di Svezia e Caterina da Siena, anche Teresa Benedetta della Croce è dichiarata co-patrona d’Europa.

Ultima di 11 figli di una famiglia ebrea, Edith Stein nasce a Breslavia, il 12 ottobre 1891. Dopo la scuola superiore si laurea in Germanistica e storia a Gottinga, ma il suo vero interesse è la filosofia. Intelligente e alla ricerca della verità, Edith sceglie in piena coscienza di non credere in Dio. Intanto frequenta le lezioni del filosofo Edmund Husserl e si laurea divenendo sua assistente. Per Husserl il mondo esiste come realtà a prescindere dalla percezione che ne abbiamo: è l’apertura alla fede cristiana. Edith incontra anche il filosofo Max Scheler e con lui il cattolicesimo. Quando scoppia la prima guerra mondiale frequenta un corso infermieristico e lavora in un ospedale militare austriaco fino al 1916. L’anno dopo, in occasione della morte di un amico, guardando la serenità della vedova, scrive: “Fu il momento in cui la mia irreligiosità crollò e Cristo rifulse. ” E ancora: ” …non esiste il caso; tutta la mia vita è già tracciata nei piani della provvidenza divina“. Nel 1918 cessa l’attività in università per ottenere la libera docenza ma le viene negata per le sue origini ebraiche: si rende conto che di fronte all’impossibile è richiesto il sacrificio di se stessa. Nell’estate del 1921 si reca da un’amica a Bergzabern e trova nella libreria l’autobiografia di Teresa d’Avila. La legge per tutta la notte: “Quando rinchiusi il libro mi dissi: questa è la verità “. Il l° gennaio del 1922 Edith Stein riceve il battesimo e alla festa della Candelora la cresima. Dopo la sua conversione dà lezioni di tedesco e di storia, tiene conferenze, traduce scritti di Tommaso d’Aquino e scrive un’opera: “Essere finito ed Essere eterno”, per amore del dialogo con la moderna filosofia: “solo per tale ragione ho potuto decidermi ad iniziare serie opere scientifiche”.

Nel 1933, mentre in Germania vengono imposte terribili misure contro gli ebrei, entra nel Monastero delle Carmelitane di Colonia con il nome di Suor Teresa Benedetta della Croce. Per sfuggire agli arresti, nel 1938 è trasferita nel monastero delle Carmelitane in Olanda. Qui scrive il suo testamento: “Già ora accetto con gioia, in completa sottomissione e secondo la Sua santissima volontà, la morte che Iddio mi ha destinato. Io prego il Signore che accetti la mia vita e la mia morte … in modo che il Signore venga riconosciuto dai Suoi e che il Suo regno venga in tutta la sua magnificenza per la salvezza della Germania e la pace del mondo“. Il 2 agosto 1942 la Gestapo entra nel convento e la arresta con la sorella Rosa, anch’essa convertita. Il 9 agosto è uccisa nelle camere a gas del campo di concentramento di Auschwitz.

L’11 ottobre 1998 Giovanni Paolo II proclama santa Edith Stein, Teresa Benedetta della Croce, “eminente figlia di Israele e fedele figlia della Chiesa che durante le persecuzioni dei nazisti è rimasta unita con fede ed amore al Signore Crocifisso, Gesù Cristo, quale cattolica ed al suo popolo quale ebrea “. È festeggiata il 9 agosto.

Un filmato trasmesso da TV2000 con la testimonianza di Papa Francesco