Il mese di settembre, mese della ripresa delle attività dopo la pausa estiva (potremmo dire che è vero inizio dell’anno), è segnato dalla festa patronale della Parrocchia di Bienate, dedicata a San Bartolomeo apostolo.
La festa liturgica, il 24 agosto, trova poi la sua espressione più popolare la seconda/terza domenica di settembre.
Venerdì 13 settembre in Oratorio a Bienate, anticipato dalla proposta di un apericena aperto a tutti, c’è stato il concerto del coro femminile “Enjoy”; nonostante la serata fredda climaticamente, l’ensemble vocale ha scaldato l’atmosfera con una proposta di pezzi pop eseguiti magistralmente “a cappella” (cioè senza accompagnamento musicale): una proposta originale, bella e inedita di brani per lo più conosciuti appartenenti al repertorio internazionale e italiano.
La giornata di sabato ha visto il “II Torneo BienaBasket” contornato da aperitivo, griglia e Dj Set, mentre in serata il gruppo rock “FM” ha provveduto a “scaldare” il clima e ad accompagnare la cena degli avventori.
Domenica la festa è comtinuata con la Messa Solenne delle 10.30, inaugurata dal “rito del faro”, ossia dal brucio del pallone a significare il martirio di San Bartolomeo, durante la quale sono stati amministrati quattro battesimi di bambini; al termine della Messa un semplice aperitivo e nel pomeriggio il “I Torneo BienaBeach”, sempre animato da un Dj set; per i più piccoli erano presenti i gonfiabili e uno spettacolo di magia, mentre per i più grandi una piccola mostra di auto d’epoca. Dal tardo pomeriggio la possibilità di mangiare insieme con la griglieria e la sera ancora animazione musicale, molto coinvolgente, con il gruppo “Reel Band”.
Un ringraziamento a tutti i collaboratori che hanno permesso lo svolgimento della Festa e un grazie a quanti hanno partecipato come semplici avventori o fedeli.
Sabato 21 settembre i ministranti della nostra CP, insieme ad alcuni dei loro genitori, hanno partecipato all’uscita di inizio anno presso la Chiesa di Santa Maria Rossa alla Fonte sul Naviglio di Milano. Più di 30, tra ragazzi e ragazze e adulti, sono stati accolti dalla comunità dei Frati Cappuccini, in particolare da padre Mauro, che ha spiegato l’origine e la storia della chiesa millenaria e cosa fanno i frati lì, alle porte di Milano. In uno scenario campestre di grande prato e cascine ristrutturate (il convento, la foresteria, un bar gestito da persona diversamente abili, una grande biblioteca…) i nostri ragazzi hanno trovato libero sfogo al gioco, hanno pranzato insieme, hanno riflettuto sul senso del servizio (che è stare con Gesù per stare più autenticamente vicini e attenti gli uni gli altri), hanon sfidato i genitori in alcune prove di abilità. Anche i genitori presenti hanno potuto confrontarsi sul significato di essere coloro che spronano e sono di supporto ai propri figli ministranti. Il ritorno, previsto per il tarod pomeriggio, è stato ritardato perché era proprio un peccato lasciare quel meraviglioso posto!