Così come la notte ha le sue stelle

Il primo libro di una giovane amica

Sabato 3 febbraio presso l’oratorio San Luigi di Magnago, Beatrice Billo, invitata dal Centro Culturale don Francesco Checchi, ha presentato il suo libro ‘Così come la notte ha le sue Stelle’. Beatrice, ventenne di origini anche magnaghesi, è una studentessa di Scienze dei Beni Culturali con molte passioni, tra cui la musica, il disegno e lo sport. Ha iniziato a scrivere perché voleva riscrivere il finale di un romanzo che non le era piaciuto. E così, in realtà, è nato questo libro, concluso nel 2022. Un romanzo fantasy in cui c’è molto di Beatrice: l’amore per la musica, la passione per l’arrampicata, il piacere di disegnare (belli i disegni con cui accompagna il lettore dalla copertina ai vari capitoli che si susseguono), tutto accomunato dalla capacità di guardare, gustare e leggere la realtà.

In questo libro è narrata la storia di un giovane marinaio di una nave, Alek, a cui è affidato il compito di liberare Ksaile, la principessa del regno di Xalo, rapita dal re del regno di Hazak. Inizia così un viaggio durante il quale troveranno amici che li accompagneranno e nemici da cui difendersi, incontreranno diversi popoli e culture, creature fantastiche, attraverseranno il deserto, la foresta, le montagne e il mare. Una serie di fatti accompagnati da molte riflessioni sulla ricerca dello scopo della vita e, quindi, sulla scelta di mettersi in gioco per raggiungerlo e del sacrificio necessario; sui doni e talenti ricevuti da usare per questo; sull’amicizia con chi vuole percorrere insieme la strada; sulla capacità e sulla ragionevolezza del perdono; sulle decisioni concrete (qui ed ora!) da prendere nella continua battaglia tra libertà e schiavitù, tra bene e male e, tra queste, la scelta di seguire qualcuno che abbia autorevolezza. Anche la scelta del nome dei personaggi è utile per comprendere quali sono i punti da tenere fissi per questo cammino. Beatrice ci accompagna così a comprendere come la vita dei protagonisti e quindi del lettore, sia guidata dal desiderio di un destino di bene, bellezza e verità. Desiderio che è richiamato dalla parola ‘stelle’ nel titolo e ripetuta più volte nel romanzo. Le stelle che accompagnano i protagonisti e che sono segno della speranza di un bene presente che Beatrice ci vuole testimoniare.

Grazie a Beatrice, che nei momenti oscuri della vita ci invita ad alzare lo sguardo per cercare le stelle che ci dicono che la luce è sempre presente anche nel mezzo della notte più buia.

Al momento il libro è acquistabile solo direttamente dall’autrice. Per chi volesse informazioni a riguardo può scrivere un email al Centro Culturale don Francesco Checchi: ccdonchecchi@libero.it