Il terremoto e la solidarietà internazionale

di Ileana

Nella notte tra il 5 e il 6 febbraio 2023 una forte scossa di terremoto ha colpito una vasta zona di confine tra Turchia e Siria, riducendo in macerie abitazioni, ospedali, strade: a oggi si contano oltre 41.000 vittime. Sono stati accusati e arrestati i costruttori degli edifici crollati, ma questo non placa il dolore dei sopravvissuti e non dà ragione di un tale disastro.

L’unico atteggiamento degno dell’umanità è invece la consapevolezza della fragilità umana, la preghiera a Dio che non abbandoni le sue creature e la solidarietà con chi ha bisogno, che si esprime in aiuti concreti.

Tanti Stati, anche ostili, hanno inviato squadre di soccorritori e convogli carichi di cibo, medicinali, tende da campo. Numerose associazioni e organizzazioni non governative sono presenti con persone che hanno scavato tra le macerie e ora offrono assistenza e conforto, organizzando i soccorsi. Chi come noi non può essere presente, offre denaro, attento a ulteriori richieste: un grande movimento di compassione e carità, segno che il cuore di tanti, credenti e non credenti, è vivo e desidera il bene. 

Alle seguenti organizzazioni si possono inviare offerte:

  • Caritas opera con difficoltà in Turchia e Siria. A Iskenderun, in Turchia, l’offerta di un pasto caldo, di una tenda o di un qualsiasi altro aiuto, deve essere approvato dalle autorità locali. Dona a Banca UNHCRIBAN: IT84R0100503231000000211000

La Siria, da dodici anni teatro di guerra e oggetto di sanzioni imposte da Stati Uniti, Europa e Canada, con il terremoto ha visto aggravarsi drammaticamente la sua situazione. Ad Aleppo, massacrata dalle bombe, nel nord della Siria, a 100 km dall’epicentro del terremoto, operano numerose organizzazioni. Tra queste, oltre alla Caritas, segnaliamo:

  • AVSI, Associazione Volontari per il Servizio Internazionale, soccorre migliaia di feriti e sfollati. Dona a Banca: Unicredit SPA, IBAN:IT22T0200801603000102945081
  • Pro Terra Sancta attraverso i frati francescani, offre alle famiglie e ai bambini assistenza sanitaria e pasti caldi. Dona a Banca: Popolare Etica IBAN: IT04U0501801600000017145715
  • I padri e le suore dell’Istituto Verbo Incarnato assistono 50 famiglie con cibo, medicinali e vestiti. Dona a Banca: ABN-Ambro, IBAN: NL95ABNA0601955242

Dal libano Padre Damiano Puccini fa sapere che l’associazione Oui pour la vie affronta i bisogni di siriani e turchi che arrivano avendo perso tutto.

Dona a Banca: Unicredit Cascina, IBAN: IT94OQ0200870951000105404518

Da Azeir, in Siria, il monastero di monache trappiste provenienti da Valserena in Italia, ha aperto le porte all’accoglienza e alza la sua voce per chiedere che vengano sospese le sanzioni.