Dott. Mario Misci: “Come il Buon Samaritano”

di Emilio

Caro Mario, ci hai lasciato in punta di piedi il Lunedì di Pasqua, per ritornare alla casa del Padre, lasciandoci tutti nello sgomento e nello sconforto.

Chi ha avuto il privilegio di conoscerti e di apprezzarti, come padre di famiglia, come medico, come sindaco e come amico, ha riconosciuto in te una persona speciale, per la tua trasparenza, concretezza e affabilità.

Come medico ti prendevi cura con professionalità e umanità delle persone che venivano da te e, hai saputo dimostrare la tua generosità e competenza, anche quando hai svolto il servizio di sindaco.

Come non ricordare i tuoi soggiorni nel monastero di Frattocchie, dove vive tuo fratello Fra Marco. Al tuo arrivo venivi chiamato all’interno della clausura, per prestare i il tuo servizio di medico ai monaci ormai anziani.

Sei stato molto attivo anche nel programmare con Luigia le vacanze estive in montagna con il gruppo famiglie.

In questi anni al termine del tuo lavoro di medico di base, ti si vedeva sempre accanto alla tua cara Luigia, nei vari momenti comunitari (Sante Messe, rosario missionario e altro).

Le persone che in questi giorni sono venuti a porgerti l’estremo saluto, hanno espresso tutti in modo corale, che sei stato una persona speciale , ricordando quando ti incontravano per strada, eri sempre disponibile al dialogo e, a dare consigli medici quando ti venivano richiesti.

Caro Mario, al tuo funerale la chiesa era gremita all’inverosimile, da persone che ti hanno conosciuto, stimato, amato e, hanno voluto dirti “Grazie ”, per averti incontrato sul loro cammino.

Oggi più che mai abbiamo bisogno di testimoni credibili e, tu Mario sei stato uno di questi, come il “Buon Samaritano”.