Luce e tenebre! La vita umana su questa terra è caratterizzata sempre dal conflitto tra la luce e le tenebre. Tra la luce dell’amore che sperimentiamo ogni giorno e le tenebre del peccato e del male che spesso sembrano avere il sopravvento.
Noi cristiani che abbiamo da pochi giorni celebrato la Pasqua viviamo questo conflitto con grande speranza e fiducia perché crediamo che il Signore Gesù, il crocefisso, è Risorto! Proprio questo grido di gioia che abbiamo riascoltato nella notte Santa ci aiuta ad alzare lo sguardo e continuamente sperare nel bene.
Se da una parte le “Tenebre” sono molto facili da vedere: guerra, violenza, indifferenza, individualismo… dall’altra la “Luce” seppur fioca è in grado di orientare il nostro cammino e dissipare le tenebre. Basta anche un fioco lumicino per permetterci di orientarci nel buio.
Nelle ultime settimane segnate dalle notizie terrificanti della guerra, dell’epidemia, quali sono le luci che possono aiutare a non perdere la speranza?
Come comunità cristiana non possiamo non riconoscere i grandi doni che il Signore ci ha consegnato lo scorso mese: la celebrazione delle feste pasquali, vissute intensamente e con una buona partecipazione e la costituzione della Comunità Pastorale “Il Cenacolo”.
Questi due avvenimenti orientano il nostro cammino e ci indicano anche i prossimi passi da compiere come Comunità. Riconosciuto il dono del Risorto e accolta la grazia della Comunità Pastorale siamo chiamati ora come Chiesa a interrogarci e a leggere i “segni” dello Spirito per individuare cosa potremmo concretamente fare per rendere la nostra Comunità sempre più viva e testimone dell’amore di Dio.
Per compiere questa lettura della realtà e discernere le decisioni da compiere l’organo ecclesiale preposto è il Consiglio Pastorale (vedi l’articolo di don Alessandro su senso e compito del Consiglio Pastorale). Esso verrà rieletto il prossimo 22 maggio. Tutti i battezzati che hanno compiuto i 18 anni potranno essere eletti ed eleggere. Il prossimo Consiglio Pastorale sarà composto da 25 membri di cui tre di diritto (preti e presidente dell’AC), 16 eletti e 6 nominati dal parroco. I 16 eletti saranno 8 di Magnago e 8 di Bienate.
Fino al primo maggio raccoglieremo le proposte di candidatura. Sarà possibile autocandidarsi o candidare qualcuno/a che riteniamo adatto a questo compito. La segnalazione potrà essere fatta tramite messaggio o mail alle segreterie parrocchiali o attraverso un foglietto posto nelle urne in fondo alle chiese. I nominativi che verranno raccolti saranno poi contattati da noi preti per verificare se sono realmente disponibili a mettersi in gioco. Formate quindi le liste divise per età dei candidati verranno presentate alla Comunità e il 22 maggio si procederà con la votazione durante le celebrazioni Eucaristiche.
Anche questo passaggio è da vivere come segno dello Spirito che guida e forma la sua Chiesa. Viviamolo con partecipazione ed entusiasmo. La luce del Signore ci accompagni sempre con fiducia!