Scuola dell’Infanzia: Gennaio e Febbraio 2024

di Redazione

Laboratorio didattico di igiene Orale

Lo scorso 16 gennaio si è svolto presso la nostra scuola dell’infanzia il corso di igiene dentale “Cresco… con il sorriso”. Giochi, consigli e curiosità per imparare a prendersi cura dei propri denti, fin da piccoli.
Due simpatiche igieniste dentali hanno fatto conoscere ai nostri bambini quali sono i cibi amici e i cibi nemici dei denti, ci hanno insegnato come prenderci cura del nostro sorriso e come dobbiamo spazzolare i nostri denti affinché siano sempre sani e puliti!
Un momento simpatico per imparare con il divertimento.

Giöbia

L’ultimo giovedì del mese di gennaio si celebra la festa della Giöbia. Quest’anno la data selezionata è giovedì 25 gennaio. Si tratta di una festa tradizionale molto popolare in Lombardia: durante l’occasione, in diverse piazze italiane, vengono accesi grandi falò dove viene bruciata la Giöbia, ovvero un fantoccio, che spesso porta con sé un messaggio di attualità, e che rappresenta l’archiviazione dell’inverno.
Anche noi a scuola abbiamo costruito con grande entusiasmo il nostro fantoccio da far bruciare.
Ogni bambino ha rappresentato con un disegno le sue paure e il foglio accartocciato è stato inserito nel corpo del fantoccio.
Ogni classe, inoltre, ha preparato il suo pezzettino di Giobia: chi il corpo, chi il busto, la testa, le mani, i piedi e qualche accessorio…perché
in fin dei conti la Giöbia è sempre una donna un po’ vanitosa! Appena ha iniziato a bruciare i bambini in coro gridavano con grande gioia: “via, via le paure!”.

Calzini spaiati

Un calzino rosso e uno verde, uno a fiori e l’altro a pois. Il 2 febbraio, come ogni primo venerdì del mese di febbraio da dieci anni a questa parte, si celebra la Giornata dei calzini spaiati. Questo appuntamento nasce per diffondere il messaggio di accettazione della diversità e coinvolge tutti: i piccoli della scuola dell’infanzia, i bimbi delle elementari, ma anche mamme, papà e persino qualche austero professionista in giacca e cravatta, invitandoli proprio ad indossare un paio di calzini diversi tra loro. Non è una protesta contro le lavatrici, bensì un modo per testimoniare che tutti, sia pur diversi, siamo uguali, speciali e UNICI.