Ti chiediamo di compilare il seguente questionario entro domenica 15 gennaio: la tua opinione ci interessa, per rendere sempre più il bollettino della nostra CP (Comunità Pastorale) uno strumento che possa informarci, formarci ed aiutarci a riconoscere il Signore Gesù presente nella nostra vita.
Leggi tutto…La Vela – Gennaio 2023
Cronaca di dicembre 2022 della Scuola dell’infanzia Maria Ratti Micalizzi di Bienate
Aperitivo pedagogico
Nei giorni 30 novembre e 6 dicembre è stato organizzato un APERITIVO PEDAGOGICO. Grande partecipazione e tanto entusiasmo da parte dei genitori. Un’opportunità di condivisione di un lavoro educativo non sempre visibile e che ha sottolineato l’importanza fondamentale di connettere scuola e famiglia per lo sviluppo di una rete solida sempre più attenta ad una scuola inclusiva. Il nocciolo della serata è stato: ESSERCI per i nostri bambini.
…E NOI CI SIAMO!
Benedizione e Babbo Natale
Gioia e stupore sui volti dei nostri Bambini con la visita di Babbo Natale, senza dimenticare che Gesù è nato in una mangiatoia! Buon Natale di Gesù a tutti!
Il nostro Presepe
A scuola abbiamo realizzato un presepe fatto con materiale di riciclo dai nostri bambini e dalle loro famiglie.
Nella chiesa di Bienate è esposto un presepe realizzato dalla comunità, anche i nostri bambini hanno contribuito.
17 DICEMBRE ORE 16.00 “IL PRESEPE LO FACCIAMO NOI…”, piccolo spettacolo dei bambini della scuola dell’infanzia e scambio di auguri.
L’Azione Cattolica in festa
L’8 dicembre, nella solennità dell’Immacolata Concezione, abbiamo celebrato la giornata dell’adesione, uno dei “momenti forti” della vita associativa. È stata l’occasione per sottolineare il senso dell’appartenenza all’Azione Cattolica e, attraverso di essa, alla Chiesa ambrosiana. “Questa festa è ogni anno un dono reciproco che fortifica i nostri legami e la comune volontà di continuare, pieni di speranza, a camminare insieme in AC, nella Chiesa e nel mondo (dal messaggio del presidente nazionale Giuseppe Notarstefano).
Nella nostra comunità parrocchiale, abbiamo voluto, con molta semplicità, vivere insieme nel segno della gioia, questa giornata particolare.
Leggi tutto…“Una Chiesa Sinodale è una Chiesa dell’Ascolto”
Il Sinodo dei Vescovi, è un’assemblea di loro rappresentanti che ha il compito di aiutare con i suoi consigli il Pontefice nel governo della Chiesa.
Per la prima volta nella storia è stata introdotta una grande novità: nell’ottobre 2021 ha preso avvio un Sinodo “dal basso” cioè con la partecipazione di tutti, che coinvolge in sinergia il Popolo di Dio, i Vescovi e il Papa, ciascuno secondo la propria funzione.
“Nell’unico Popolo di Dio, camminiamo insieme, per fare l’esperienza di una Chiesa che riceve e vive il dono dell’unità e si apre alla voce dello Spirito.” (Papa Francesco)
Sta prendendo forma quella “Chiesa dal basso”, che vede tutti i battezzati convocati per dare il loro contributo.
Leggi tutto…Santa Agnese, sposa tenera dell’Agnello
Si ricorda il suo martirio il 21 Gennaio. A Roma, c’è la chiesa di Santa Agnese fuori le mura, nota per la tomba della Santa e quella in piazza Navona, Santa Agnese in Agone, luogo in cui la Santa fu martirizzata ai tempi delle persecuzioni contro i cristiani tra il III e l’inizio del IV sec. d. C. sotto il regno dell’imperatore Diocleziano. Sant’Ambrogio racconta che Agnese, da sempre si sentì la sposa di un unico sposo, Gesù e che pur giovanissima, andò incontro al suo martirio pienamente consapevole. Dimostrò una lucida volontà di non macchiare la sua purezza, sposando un uomo e una solida fedeltà all’amore per Gesù. Scartò le logiche appartenenti all’epoca. Cristiana intrepida perché non si fece plasmare dalle mode, visse con gioia e serenità il Vangelo; non si fece intimorire dalle persecuzioni perseverando nella sua vocazione a costo della propria vita, proprio come l’Agnello che s’immola. Anche sotto le violente torture si affidò alla preghiera e ringraziò Dio del dono della salvezza, anche attraverso il passaggio dalla sofferenza. Con la preghiera sentì Dio vicino; la preghiera fu strumento per ottenere da Dio la forza di affrontare l’insormontabile punizione a lei afflitta dalla società del tempo. La piccola tredicenne romana rifiutò categoricamente la proposta di unirsi ad un giovane di nobile famiglia, dichiarando ben più nobili qualità dello sposo a cui si era promessa, Gesù. Denunciata, costretta a camminare nuda per la città, messa al rogo e infine anche sgozzata. Ci sono versioni differenti, sul genere di morte che ha subito la piccola Agnese. Il suo nome è diffuso nel mondo ed è entrato nei canoni della Santa Messa. Nella liturgia della sua festa è prevista la benedizione di due agnelli con la cui lana si confezionano i sacri palii, le simboliche stole bianche destinate agli ecclesiastici. Santa Agnese è la patrona dei fidanzati e il simbolo della purezza. Stimata per la generosa scelta in risposta alla chiamata di Dio: la sua prima scelta fu sempre Gesù.
Leggi tutto…“Il Segno”
La parola segno in qualche modo mi ha sempre provocato, sono infatti convinto che l’uomo abbia bisogno di segni che lo aiutino a comprendere perché le cose accadono.
I segni sono sempre qualcosa di concreto che ci spingono a guardare oltre, a scoprire il significato delle cose, sono qualcosa che in qualche modo ci rinviano ad un contenuto.
Una domenica di novembre, chiacchierando in oratorio con alcuni papà, concordavamo sul fatto che per Natale sarebbe stato bello costruire un presepe sulla piazza del paese, affinché chiunque passasse, venisse richiamato dal fatto che col Natale di Gesù, qualcosa di grande è accaduto e che questo fatto, per chi crede, ha cambiato la Storia.
Da questo momento infatti si comincia ad ordinare la numerazione degli anni, prima e dopo la nascita di Cristo, quasi ad indicare che più nulla sarebbe stato uguale a prima.
Leggi tutto…“La storia infinita” di Michael Ende
Carissimi, vi domanderete perché scrivere di questo libro nel periodo di Natale?
Perchè nel tempo attuale così complesso, la Storia Infinita è la vita di ciascuno di noi in compagnia del Signore, del Bambino che nasce a Natale e che rinasce in ogni istante e che ci strappa dalle tenebre, dal buio e dal nulla che avanza per impedirci di essere felici.
Questo non è il lieto fine di una favola ma l’origine di tutto, il Centro della nostra esistenza.
Leggi tutto…Il Battesimo del Signore
Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret (At 10, 38)
Il Vangelo di Marco (Mc 1, 7-11) racconta che Giovanni «proclamava: “Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo”. Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. E venne una voce dal cielo: “Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento”».
Leggi tutto…26ª Colletta Nazionale del Banco Alimentare: un gesto di speranza
L’ultimo sabato di novembre si è svolta la 26ª Colletta Nazionale del Banco Alimentare a cui hanno partecipato milioni di italiani, raccogliendo 6.700 tonnellate di alimenti per poter aiutare migliaia di associazioni presenti in Italia che sostengono famiglie che sono in difficoltà.
La preparazione della giornata è iniziata molto prima del 26 novembre. Tra le molteplici attività, vicino a noi, è stato possibile, grazie alla collaborazione di docenti attenti all’educazione dei propri alunni, presentare la Colletta all’Istituto Torno di Castano Primo e alle Scuole Medie di Magnago e Vanzaghello. Partendo dalla constatazione del numero di poveri in Italia (circa 5,6 milioni, 3 volte tanto quanti fossero 20 anni fa) si sono poste le domande: ‘Cosa provoca in noi questo numero? Ci interessa?’ Dai dialoghi che sono nati, è emerso come l’aiuto che si dona a chi ci sta accanto è innanzitutto un bisogno per sé. Tanto che, se viene soddisfatto, porta a contentezza e letizia. Una ragazza ha esclamato: ‘Aiutare, appaga!’, cioè porta a un guadagno che, poi, si vuole condividere. Una dimostrazione che il cuore di ciascuno è stato fatto allo stesso modo ed ha la stessa origine? Che sia questo appagamento il centuplo di cui di parla nel Vangelo?
Leggi tutto…Il Natale diverso dei bimbi poveri
«Al diavolo questo felice Natale! Che cos’è Natale per te se non il momento di pagare i conti mentre non hai un quattrino; un momento in cui ti ritrovi di un anno più vecchio ma neanche di un’ora più ricco» disse Scrooge sdegnato…
A Christmas Carol
Il Babbo Natale dei bimbi poveri è particolare: lavora di riciclo, non legge le letterine. Aver fatto il bravo non è un incentivo ad essere accontentato.
Per far felice un bambino basta la sorpresa: non è così. Il Natale dei bambini poveri avrà sempre un sapore diverso. Manca lo stupore negli occhi, la gioia che si sprigiona dallo sguardo nello stringere tra le mani il regalo tanto atteso. Quello chiesto, sognato, esaudito e scartato sotto l’albero. Il Natale dei poveri a volte è un educato accontentarsi: nel pacco regalo non ci sarà di sicuro la bambola vista in tv, ma un peluche ancora in buono stato preparato e confezionato dalle impagabili mani di un volontario. La bicicletta usata (lucidata, adornata di fiocchi per l’occasione) non ha niente di somigliante al modello da cross, cavalcata al parco da quel bambino, un po’ invidiato, che si è esibito in salti ed evoluzioni. La delusione a volte è più forte di ogni riconoscenza. Ma dura poco più di un attimo, si sono dovuti abituare.
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